Test di medicina: imparare dai quiz che sbagli

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Come sfruttare gli errori e migliorare il tuo apprendimento durante la preparazione al test di medicina

Se stai preparando il Test di Medicina, probabilmente sei alla presa con miriadi di quiz giorno dopo giorno. Probabilmente hai iniziato anche a sognare a crocette, no?

Beh, sappi che non sei il solo.

Ad ogni modo, fare quiz a cascata non è una buona strategia se non rendi “scientifico” il tuo metodo di studio.

Infatti, dovresti approcciarti ai quiz selezionando quelli che più ti mettono in difficoltà, e questo perchè dovresti ricercare l’errore.

Hai capito bene: durante la fase di studio, più sbagli più impari.

Questo perchè sfruttare gli errori che si fanno durante esercizi e simulazioni è il modo migliore per capire dove bisogna indirizzare lo studio, man mano che si va avanti.

In altre parole, è il miglior modo per “raddrizzare il tiro”.

Non solo.

Tendenzialmente il nostro cervello tende a ricordare maggiormente i quiz che ci inducono in errore e quindi l’informazione ad esso legata.

Per sfruttare gli errori, bisogna però prima capirli.

Ci sono infatti diversi tipi di errori, che richiedono diversi tipi di ripasso/studio.

I TIPI PRINCIPALI SONO:

  • Errori da comprensione
  • Errori di memoria
  • Errori da distrazione

Vediamo assieme ogni tipo di errore e come comportarsi e impostare il ripasso dopo averli individuati.

Errori di comprensione

L’errore di comprensione si verifica quando eri sicuro al 100% della risposta che hai selezionato.

Se sei sicuro di una risposta che poi si rivela sbagliata e questo ti sorprende, vuol dire che hai compreso male quella parte dell’argomento.

Quando si verifica un errore di comprensione devi assolutamente riprendere l’argomento e ristudiarlo davvero per bene.

Questo perché una volta che hai internalizzato un processo anche a livello logico, è difficile cambiarne il “disegno mentale” che ti sei costruito.

Cerca di capire il più possibile come davvero funziona, e sostituisci il passaggio logico errato con quello giusto.

(Non imparare a memoria!)

Dopo aver ristudiato e compreso per bene, il nostro consiglio è quello di cercare di spiegare ad alta voce l’argomento, nel modo più semplice possibile. Come se lo spiegassi ad un bambino, per intenderci.

Se riesci a farlo, allora hai ben compreso e puoi andare avanti. 😉👍

Errori di memoria

Adesso vediamo gli errori di memoria. In questo caso, possiamo avere errori di memoria di primo tipo ed errori di memoria di secondo tipo.

Vediamo insieme quali sono le differenze e come comportarsi.

ERRORI DI MEMORIA; primo tipo

Si verificano quando: Eri sicuro di ricordare che il processo fosse proprio come la risposta che hai selezionato, ma appena hai letto la vera risposta giusta sei riuscito a collegare che ricordassi male, e ad avere il vero processo in testa.

In pratica, sono quei quiz che ti fanno dire “AH SI! Come ho fatto a sbagliarla?!”

Questo tipo di errore non è così grave.

Non hai bisogno di ristudiare per intero e approfonditamente l’argomento. Rivedi solo quella parte.

Ti basta magari fare un’associazione mentale e visiva con quell’informazione.

Se non sai di cosa sto parlando, guarda questo video.

O più semplicemente, usa il metodo spiegato alla fine di questa guida. È davvero molto efficace.

ERRORI DI MEMORIA; secondo tipo

Si verificano quando: Leggendo la domanda, anche avendo in mente a linee generali l’argomento, non ricordavi proprio quale potesse essere la risposta e sei andato un pò ad esclusione.

Questo tipo di errore è intermedio tra i primi due.

Non è di comprensione, quindi non sarà tanto difficile dare una ripassata all’argomento, che comunque deve essere un ripasso di qualità, non frettoloso ma neanche troppo approfondito.

Se pensi di aver bene in mente l’argomento globalmente, allora ripassa solo i dettagli.

Schematizza solo le cose che tendi a dimenticare spesso attraverso una mappa concettuale o mentale.

Per fare un esempio, se si tratta di un processo di biologia, anche fare uno schizzo o un disegnino, può aiutarti molto.

Bene. Adesso rimane solo un tipo di errore, il più comune ma anche il più sottovalutato. Sto parlando dell’errore di distrazione.

Errori di distrazione

Questi li conosciamo tutti.

Se ti rendi conto di fare un errore di distrazione, sai bene che il problema non è nello studio e che generalmente è un evento sporadico e non grave.

Tuttavia, se ti rendi conto di farne molti, questo è un segnale che non devi sottovalutare.

Molti incappano nell’errore di dire “era solo distrazione, non sarò distratto il giorno del test”.

In realtà, tanti errori di questo tipo significano che non riesci a concentrarti al meglio nelle sessioni di studio.

E questo è invece grave, perchè una sessione di studio senza una buona concentrazione, è una sessione di studio più o meno sprecata.

Ma sappi in partenza, che i problemi di concentrazione sono molto comuni.

Quello che devi fare è:

  • allontana assolutamente il cellulare e ogni altra cosa che ti distrae
  • pulisci e ordina l’ambiente in cui studi
  • studia in un posto luminoso (di luce naturale) se ti è possibile.
  • Non studiare a tarda sera

LA CHIAVE PER NON SBAGLIARE PIÙ E RICORDARE TUTTO FINO AL TEST DI MEDICINA

Qualunque sia il tipo di errore, un potentissimo strumento da utilizzare è il metodo delle Card.

Ecco cosa devi fare.

Munisciti di tre block notes di colori diversi.

Ad ogni colore fai corrispondere un tipo di errore: ad esempio, quello blu corrisponde agli errori di comprensione. E così via.

Prendi il foglietto e scrivi la domanda del quiz su un lato, e dall’altra parte scrivi SOLO la risposta corretta.

Metti i foglietti in una scatola assieme agli altri. Fallo per ogni errore e per ogni tipo, suddividendo per colore.

Ogni settimana, riprendi la scatola. Leggi le domande e prima di girare il foglio, prova a rispondere.

Anche se continui a riempire la scatola man mano che ti eserciti, riprendi la scatola ogni settimana e ripassa.

L’esposizione costante alle stesse informazioni è il metodo più potente che esista per ricordare sul lungo periodo.

Inoltre, usare le card significa ripassare senza sforzo e in poco tempo.

E ti permette di ricordare anche i dettagli.

(ho usato le card durante la preparazione di anatomia umana I e la quantità di dettagli che sono riuscita a memorizzare semplicemente esponendomi con periodicità alla stessa informazione è stata paurosa. Continuo ad utilizzarlo per ogni esame con Anki, te ne parlo più avanti)

anki_flashcards_medicina

Inoltre, questo ti permette di migliorare e di approcciare quiz man mano più difficili.

Vedrai che con il tempo, metterai da parte alcune card che ormai sai al 100% e che non ti inducono assolutamente più in errore.

Non fare l’errore di pensare che è un trucchetto da due soldi.

Fai le tue card già oggi.

Ti stupirai dei tuoi miglioramenti e della tua capacità di ricordo.

Se non ti piace utilizzare la carta e preferisci strumenti digitali, uno strumento potentissimo è Anki. Ti permette di creare le tue card e di ripassarle.

Inoltre, stiamo lavorando alla funzionalità flashcards anche su Testify. La cosa incredibile è che le flashcards verranno autocreate partendo dai quiz che sbagli e i mazzi auto-organizzati. In questo modo, anche questa volta, Testify ti permetterà di risparmiare tempo e massimizzerà la tua produttività.

Non sei ancora iscritto a Testify? Scopri che cos’è qui.

Questa guida finisce qui. Hai dubbi? Scrivici in DM, saremo felici di chiarirli.

Se applicherai quanto letto, non ci sono dubbi che ti sarà davvero utile. Puoi leggere tutti gli altri articoli qui.

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Al prossimo articolo.

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